Il Fucus vesiculosus, conosciuto anche col nome di Quercia Marina, Alga Bruna o Alga delle Rocce, è l’alga marina più conosciuta nelle isole britanniche. Vive sulle coste del Mare del Nord, del Mar Baltico occidentale, sulle coste dell’Oceano Atlantico (avendo come limite meridionale le isole Canarie) e dell’Oceano Pacifico, di preferenza nelle acque fredde o temperate.
Appartiene alla famiglia delle Fucacee. Si presenta come un disco a ventosa con cui si aggrappa alle rocce con un germoglio morbido e piatto color verde oliva. Le sue fronde hanno una ramificazione dicotomica e vescicole piene di gas. Può superare il metro di lunghezza.
I suoi componenti principali sono lo iodio e molti altri sali minerali ed oligoelementi, l’acido alginico, l’acido ascorbico, i polifenoli, i carotenoidi (in particolare la fucoxantina), le vitamine (in particolare la vitamina C, ma anche A, B, B2, B12, E e provitamina D) e moltissimi aminoacidi.
Il Fucus vesiculosus, rappresenta una sorta di concentrato di acqua di mare ed un complemento alimentare eccellente per la qualità e la quantità di vitamine e minerali di cui è costituito. Può integrare le cure marine suggerite agli anziani, soprattutto quelle dei reumatismi. È consigliato anche ai bambini linfatici e cagionevoli e ai malati cronici.
I principi attivi con maggiore attività farmacologica presenti nel Fucus vesiculosus sono lo Iodio e gli Alginati. Per il suo contenuto di iodio, ma anche di bromo, il fucus è consigliato nella cura dell’ipotiroidismo. Lo iodio viene assorbito con facilità dall'organismo e va a concentrarsi nella tiroide sulla quale ha un effetto complesso; in dosi fisiologiche e in soggetti affetti da ipotiroidismo può stimolarne il funzionamento.
L’aumento della funzionalità tiroidea può incrementare il metabolismo basale e quindi un maggior consumo di calorie “a riposo”. Il Fucus vesiculosus può provocare senso di sazietà e una diminuzione dell’assorbimento dei grassi. Per questi motivi viene ampiamente utilizzato come ingrediente nei prodotti dimagranti. Gli Alginati di cui è composto formano gel viscosi che proteggono la mucosa dello stomaco e ne riducono le secrezioni acide. Per tale motivo l’Alga Bruna è efficace anche contro il reflusso gastro-esofageo.
Nell’Ottocento il Fucus vesiculosus era la fonte principale di iodio conosciuta. Veniva utilizzato per curare il gozzo (o struma), un rigonfiamento del collo dovuto ad una malformazione della tiroide causata proprio da una carenza di iodio. Fu nel 1860 che al Fucus vesiculosus vennero per la prima volta riconosciute anche proprietà che permettevano di combattere l’obesità. Fu pertanto inserito in molte cure e diete che avevano come obiettivo la perdita di peso.
L’Alga Bruna ha inoltre un’ottima attività diuretica e combatte efficacemente la cellulite ed i suoi inestetismi. Contiene infatti l'acido alginico che può assorbire una quantità d'acqua pari a cento volte il suo peso(da qui l'impiego anticellulite).
Ha proprietà antibiotiche e regola le difese dell'organismo nei confronti di agenti estranei. È infine un valido emostatico ed antisettico.
L’algina si usa in farmacia come eccipiente per le sue proprietà emulsionanti e in cosmesi per la realizzazione di prodotti rimineralizzanti ed anticellulite.
L’acido alginico ricavato dal fucus può essere lavorato per ottenere fibre tessili, utilizzate anche in chirurgia.
In agricoltura, specie in quella biologica, il fucus viene utilizzato come foraggio e come fertilizzante.
Nel campo alimentare, in Giappone, l’alga bruna viene consumata regolarmente per equilibrare la dieta ricca di riso e di pesce. Viene ritenuta tonificante e stimolante per lo svolgimento di tutte le attività vitali, compresa l’attività sessuale. Il consumo alimentare di quest’alga è comune da tempo anche ad altri Paesi che si affacciano sull’Oceano Pacifico e, recentemente, si sta diffondendo anche in Europa.
Anche Fucus Vesiculosus fanno parte di 24 erbe di ALVEO